Il Palazzo Ducale d’Urbino e La Galleria Nazionale diventano accessibili per le persone con disabilità sensoriali

14 Dicembre 2015 di Redazione PASSin Pubblicato sotto News

Il Palazzo Ducale d’Urbino e La Galleria Nazionale delle Marche completamente accessibili per ogni tipo di disabilità? Vedere – e toccare – per credere.
Il progetto, “Cultura Senza Ostacoli” finanziato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con 50 mila euro, sarà presentato il prossimo martedì 15 dicembre alle ore 11 alla Sala Convegni del Palazzo Ducale in Piazza Rinascimento, 13.
Tanti gli interventi che hanno reso accessibili questi capolavori dell’arte per le persone con disabilità sensoriali.
Lo stesso Palazzo Ducale è stato riprodotto in due modellini di diversa grandezza e materiale per permettere alle persone non vedenti di rendersi conto delle forme e per dare anche la sensazione dei materiali utilizzati nella costruzione reale.
Alcuni dei più noti dipinti - come “La Città ideale e “La Muta” di Raffaello, “La Madonna di Senigallia” di Piero della Francesca - sono stati riprodotti attraverso dei bassorilievi che possono essere esplorati con le mani, così anche alcuni elementi architettonici del Palazzo potranno essere toccati e “sentiti”.
Per le persone con disabilità uditive sono state invece realizzate 15 audio-video-guide che raccontano le singole opere d’arte anche con la lingua dei segni, sono presenti inoltre i sottotitoli in italiano e in inglese.
Le audio-video-guide sono state realizzate con il supporto della guida museale in lingua dei segni Carlo di Biase (membro dell’Osservatorio sull’Accessibilità dell’Ente Nazionale Sordi) che in modo analogo ha contribuito alla recente realizzazione dell’audio-video-guida sulla famosa torre pendente e la piazza dei Miracoli di Pisa: https://www.youtube.com/watch?v=KudXaLjs-BM Mentre i plastici e i bassorilievi sono stati realizzati con il supporto degli esperti del Museo Tattile Omero di Ancona aperto nel 1993 dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
Le opere d’arte scelte per il percorso tattile saranno riconoscibili dalle didascalie scritte a testo ingrandito per gli ipovedenti e in braille per i non vedenti, con le audiodescrizioni che si attiveranno con l’aiuto di uno smartphone.
Questi interventi – realizzati in un’ottica di “accessibilità inclusiva” – sono solo la prima fase di un programma per rendere accessibile tutto il Palazzo Ducale, anche alle persone con disabilità motorie.

Per altre informazioni
Galleria Nazionale delle Marche
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